Crate GT212

0098

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580,00 € tax incl.

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ARATTERISTICHE TECNICHE:
Il Crate GT212 è dotato di 3 canali il solo, il rhythm e il clean e di un riverbero a molla. Questo ampli in oltre è dotato di due coni da dodici e non è valvolari ma grazie alla tecnologia FlexWave Evolution 5 Preamp questo ampli riesce a riprodurre un suono tipico valvolare senza avere le valvole.

IL SUONO:
Prima di tutto specifico che la prova è stata eseguita con un’Ibanez RG470L e una Fender Stratocaster del 50° anniversario.

Solo: il canale solo è un canale dotato di una distorsione potente e corposa. Questo può essere modificato grazie hai potenziometri gain, shape e level ma anche dai potenziometri dell’ rhythm. Con un gain basso questo canale fornisce una leggera distorsione per suonare pezzi di Jimi Hendrix mentre con un gain più alto si ha un suono perfetto per gli assoli metal. Una cosa da specificare di questo canale è che, a differenza di altri amplificatori, il suono non risulta mai acuto e stridente ma sempre caldo e lineare.

Rhythm: il peggior canale di Crate GT212 è appunto il rhythm. Questo canale “fornisce” una distorsione per la ritmica però a differenza degli altri canali se aumento o diminuisco il gain il suono rimane quasi invariato. Il rhythm però si presta bene per fare ritmiche tipo metal ma è troppo potente e troppo impastato per fare altri generi di musica.

Clean: Il Clean è il canale a qui faccio meno caso infatti, quando provai l’ampli in negozio il clean proprio non lo guardai; arrivato a casa però mi resi conto che questo canale fornisce uno tra i più bei puliti che ho mai sentito (ammetto che ne ho sentiti pochi, molto pochi) cristallino se impostato con pochi bassi, molto british se impostato con più bassi.

Infine il riverbero: il riverbero quando è attivato entra in funzione su tutti i canali e rende il Solo una distorsione spaziale simile all’intro di Fade To Black, mentre il clean lo rende molto Status Quo.

CONCLUSIONI:
Devo dire che questo Crate GT212 mi ha impressionato, suona molto meglio di un marshall valvestate, ha un buonissimo rapporto qualità prezzo (va dai 285¤ ai 400¤) e soprattutto riproduce quasi perfettamente il suono di un amplificatore valvolare.

CONTRO:
L’ampli ha si un ottima qualità ma anche dei grandi difetti. Il primo è l’altissimo rumore di fondo, il secondo è il suono impastato, infatti aumentando i bassi sopra la metà il suono diventa impastato e troppo plasticoso mentre il terzo è il peso eccessivo.